Budini al Tè Matcha con topping al cioccolato

Preparati per una cena giapponese.
Il Tè Matcha ha un retrogusto di erba e di paglia, molto particolare, in genere piace o non piace.
Io lo adoro, è il ricordo molto forte di un viaggio di alcuni anni fa in Giappone e il suo gusto rimanda a preparazioni lente ed amorevoli.
E’ infatti il Tè delle cerimonie.
Qui costa una fucilata, là è un rito quotidiano persino negli alloggi più a buon mercato.
Non ho molto amato i dolci giapponesi di riso, fagioli azuki e gelatine ed
il topping al cioccolato è sicuramente un occidentalizzazione dei sapori, un tentativo di coniugare due gusti che amo molto, est e ovest.
Aldilà di tutto, a me sono piaciuti un sacco!

Ricetta

Preparazione: 5min
Cottura: 10min + 2h di raffreddamento
:

Ingredienti per 4 budini

  • 300ml di latte di mandorle (qui autoprodotto)
  • 45g di zucchero di canna macinato a velo + 30g per la salsa al cioccolato
  • 8,5g di amido di mais
  • 1g di agar agar in polvere
  • 2 cucchiaini di Tè Matcha
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia
  • qualche goccia di limone
  • 20g di cacao amaro

Preparazione

  1. Mescolare tutte le polveri in una ciotola e stemperare con il latte per evitare la formazione di grumi
  2. Aggiungere tutto il latte e porre su fuoco dolce fino alla bollitura
  3. Far bollire per circa 3 minuti e versare negli stampini da budino
  4. Lasciar raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 2h. Si solidificheranno raffreddandosi
  5. Prepariamo il topping al cioccolato mettendo sul fuoco 90ml di acqua con 30g di zucchero di canna macinato a velo, finché lo zucchero si scioglie
  6. Aggiungere una spruzzata di limone, il cacao passato con un colino e la vaniglia
  7. Raffreddandosi diventerà più densa e della giusta consistenza per colare sul budino. Può comunque essere riscaldata per servirla tiepida, eventualmente aggiungendo un goccio d'acqua

Informazioni

Il tè matcha è il tè giapponese per eccellenza, si tratta infatti di un tè verde coltivato soltanto in Giappone, in condizioni climatiche particolari e con antichi metodi tradizionali. Settimane prima della raccolta, le piante di matcha vengono coperte in modo che abbiano il giusto grado d’ombra allo scopo di aumentarne il contenuto di clorofilla che conferisce a questo tè il suo tipico colore verde e mantenere l’integrità degli amminoacidi in esse contenuti. Dopo la raccolta le foglie sono cotte al vapore in modo da proteggerle dall’ossidazione e preservarne al massimo le qualità nutritive e organolettiche, fatte asciugare e macinate in mulini a pietra in modo che raggiungano la classica consistenza di una fine polvere. E' antiossidante, favorisce la perdita di peso, rinforza il sistema immunitario ed è una fonte eccellente di vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E e vitamina K. Contiene inoltre una discreta quantità di minerali. Contiene elevate dosi di caffeina, per cui in individui sensibili potrebbe causare oltre ad uno stato di eccitazione, anche episodi di diarrea, aritmie cardiache e disturbi intestinali. Particolare prudenza bisognerebbe avere durante la gravidanza e l’allattamento. Questo té viene preparato per sospensione e non per infusione, per cui dopo aver messo in una tazza il té in polvere, si aggiunge l’acqua calda (la temperatura ideale è di circa 80°C) e si mescola con uno strumento apposito chiamato chasen, una sorta di frustino in bambù, che mescola il tutto in modo omogene Il tè matcha è ampiamente utilizzato nella preparazione di molte ricette, come biscotti, cioccolatini, gelati e dolci vari. E’ inoltre spesso utilizzato come colorante naturale dato il suo colore verde brillante. Fonte: http://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/te-matcha-proprieta-preparazione/
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