Cjarsons: Friuli Venezia Giulia

Ed eccoci alla sesta tappa del Vegtour: il Friuli Venezia Giulia.
Terra di montagna e di confine, di ricette famosissime quali il frico e la gubana ed altre meno, come questi ravioli, i Cjarsons, tipici della Carnia.

Venivano preparati nei giorni di festa con gli avanzi di spezie che rimanevano nelle crassigne: sorta di zaini di legno con cassetti, utilizzati per il commercio di spezie preziose da Venezia ai paesi germanici.
Con quelle bricioline, che avanzavano dopo il lungo viaggio attraverso le Alpi, ne hanno ricavato più di 50 ricette di ravioli: dolci, salate, spesso entrambe le cose.

Li assaggiai in una malga secoli fa e ho cercato di riprodurli in chiave vegana, con patate, ricotta, erbette, noce moscata, cannella e cioccolato amaro 😮

Ricetta

Preparazione: 1 h
Cottura: 5 min
Riposo: 30 min

Ingredienti per 4 porzioni

  • Per la pasta:
  • 300g farina tipo 2 (invece della 00)
  • 140ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di olio
  • Una presa di sale
  • Per il ripieno:
  • 400g di patate (peso da crude sbucciate)
  • 200g di ricotta di soia (vedi ricetta della pastiera)
  • 200g di spinaci o erbette miste
  • Erbe aromatiche a piacere (timo, maggiorana, etc.)
  • Un pizzico di cannella
  • Un pizzico di noce moscata
  • Scorza grattugiata di ½ limone
  • 20g di cioccolato fondente all'85%
  • 2 cucchiai di lievito in scaglie ✔️2 spicchi aglio
  • 2 spicchi aglio
  • Olio evo q.b.
  • Per il :condimentoi
  • Olio evo
  • 2 cucchiai di farina di mais
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • Qualche foglia di salvia

Preparazione

  1. Il giorno precedente preparare la ricotta di soia e conservare in una fuscella
  2. Impastare acqua e farina, olio e sale e lasciar riposare 30 minuti coperta da un canovaccio
  3. Cuocere le patate al vapore e lasciar raffreddare. Nel frattempo saltare in padella gli spinaci tritati finemente con l'aglio, le erbe aromatiche e sul finale aggiungere la cannella e la noce moscata
  4. Schiacciare le patate, unirle alla ricotta e alle erbe, salare e pepare
  5. Tirare la sfoglia col mattarello il più sottile possibile e tagliare con un coppapasta dei cerchi da circa 6cm di diametro. Disporre il ripieno al centro aiutandosi con un sac a poche
  6. Chiudere i ravioli a mezzaluna come da tradizione
  7. Lessare i ravioli in acqua bollente salata per 5 minuti, intanto scaldare l'olio e farci abbrustolire la salvia e la farina di mais. Questo condimento si utilizzava in assenza di ricotta salata
  8. Scolare e condire i ravioli con l'olio e una spolverata di cacao amaro.

Informazioni

E' possibile congelarli in una teglia e una volta congelati in un sacchetto, si conservano in frigorifero per un giorno su un canovaccio infarinato e coperti di pellicola alimentare