Frittedda. Fave e carciofi alla siciliana

Moltissime delle tradizionali ricette regionali italiane sono naturalmente vegane.
Questo piatto chiamato frittedda, anche se di fritto non vi è nulla, è siciliano.
La ricetta originale prevede fave e piselli freschi ed è tipicamente primaverile, ma trovandomi con bellissimi carciofi freschi e una vasetto di fave conservate (ohibò), non ho resisitito.

Ne è uscito un piatto strepitoso anche in questa versione rivisitata e fuori stagione.
Un ottimo contorno, o antipasto o addirittura piatto unico.

Ricetta

Preparazione: 15 min
Cottura: 20 min

Ingredienti per due persone

  • 5 carciofi con le spine
  • 200g circa di fave (fresche, congelate o in vasetto9
  • 2 cipollotti
  • 2 spicchi di aglio
  • pinoli
  • peperoncino
  • olive nere
  • pinoli
  • prezzemolo
  • vino bianco
  • 1 cucchiaio aceto balsamico o di mele
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna (o altro dolcificante)
  • sale
  • olio evo

Preparazione

  1. Mondare i carciofi, tagliarli in spicchi e tenerli in acqua acidulata con limone (utilizzare anche i gambi, sbucciati e tagliati a tocchetti)
  2. Cuocerli per 10'-15' a vapore con apposita retina a rosetta
  3. Intanto soffriggere i cipollotti tagliati finemente, l'aglio, i pinoli e il peperoncino a pezzetti in olio evo in una padella antiaderente
  4. Aggiungere le fave e lasciar rosolare
  5. Quando i carciofi sono morbidi aggiungerli in padella, lasciar rosolare e insaporire e sfumare con vino bianco
  6. Aggiungere una manciata di olive nere, l'aceto e lo zucchero e lasciar sfumare completamente l'aceto
  7. Salare ed aggiungere del prezzemolo fresco sminuzzato