Plumcake alla zucca

Questo plumcake è perfetto per la colazione autunnale.
E’ morbido, sofficissimo di un bel colore giallo caldo dato dalla zucca.
In questo caso ho usato l’hokkaido, in Italia conosciuta come zucca castagna, un po’ per la sua forma, più piccola e simile al grosso seme, un po’ per il sapore, unico nel suo genere, simile a quello della castagna appunto. Si tratta di una varietà dalla dimensione relativamente contenuta rispetto alle altre zucche, motivo per cui è facile da trasportare e lavorare in cucina. È considerata una zucca invernale, e può essere consumata anche lungo tempo dopo la sua raccolta.

Ricetta

Preparazione: 15 min
Cottura: 50 min + la cottura della zucca

Ingredienti

  • 220g di farina tipo 2 (o mista con farro)
  • 200g di zucca (peso da cotta)
  • 30g di fecola
  • 130g di zucchero di canna integrale (non è dolcissima così)
  • 250ml di latte vegetale
  • 70ml di olio di girasole deodorato
  • 3,5g di bicarbonato
  • 2g di cremor tartaro
  • 5g circa di aceto di mele
  • 20 noci pecan
  • 2C di semi di girasole
  • 2C di concentrato di datteri
  • 1c di tahin

Preparazione

  1. Pulire e cuocere la zucca a vapore, lasciarla raffreddare
  2. In un recipiente alto mettere il latte con l'aceto
  3. In una ciotola unire tutti gli ingedienti solidi e mescolare bene
  4. Nel contenitore del latte aggiungere la zucca e l'olio e frullare con un mixer a immersione
  5. Aggiungere i liquidi ai solidi e mescolare bene
  6. Riempire uno stampo da plumcake precedentemente coperto con carta forno leggermente unta e coprire la superficie con le noci pecan
  7. Infornare a 170° per 50-60 minuti, controllando sempre con uno stecchino che l'interno al centro sia asciutto
  8. Sfornare e lasciar raffreddare prima di togliere la carta forno. Quindi mescolare il concetrato di datteri e la tahin e colare sul plumcake

Informazioni

Rispetto ad altre varietà di zucca la Hokkaido ha poca acqua, ma è ricca di fibre e vitamina C, vitamine B, e vitamina A. Dal punto di vista dei sali minerali abbonda in calcio, potassio e ferro, mentre è relativamente povera di sodio rispetto ad altre varietà dell’ortaggio. Tutte queste proprietà si conservano al meglio in moltissime ricette, dalle più semplici alle più complesse.