Questo plumcake è stato un esperimento che, come spesso accade, ha dato risultati superiori alle previsioni.
In particolare, ho voluto testare ingredienti nuovi:
lo zafferano, che non avevo mai utilizzato in pasticceria
la farina di quinoa
l’eritrolo al posto dello zucchero, un dolcificante naturale quasi privo di calorie e con bassissimo indice glicemico (ma dal costo proibitivo!)
Condivido questa ricetta facendo presente che la farina di quinoa ha un sapore molto forte e particolare che potrebbe non piacere (consiglio di sostituirla con altra farina per iniziare, visto che già il gusto dello zafferano è forte), sostituite serenamente l’eritrolo con zucchero di canna, diminuendo la quantità (segnalo entrambe).
Da tempo ormai mi trovo benissimo utilizzando per la lievitazione cremor tartaro, bicarbonato e aceto al posto delle tradizionali buste già pronte. Ve lo consiglio!
Detto questo, la morbidezza e l’intensità sono straordinarie!
