Crema di zucca, riso nero e funghi Shiitake

Trovare i funghi Shiitake freschi anche a Milano è una vera rarità (e costano una fucilata).
Per chi non li conoscesse invito alla lettura nelle informazioni a fondo pagina, sono funghi dalle mille virtù e con un sapore molto forte e deciso, che ben si accompagna alla dolcezza della zucca.
Con l’aggiunta del riso, questo è un eccellente piatto unico autunnale, dai colori bellissimi e con tutti i nutrienti che ci occorrono.
Che aspettate?
La parte più noisa è sbucciare la zucca, per il resto è tutto semplicissimo!

Ricetta

Preparazione: 20 min
Cottura: 30 min
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Ingredienti per due persone

  • 1 piccola zucca Delica
  • 300g di funghi Shiitake freschi (trovarli è una rarità, vanno bene anche altri funghi)
  • 2 cipollotti
  • 3-4 cm di radice di zenzero fresco
  • 1/2 bustina di zafferano
  • sale, pepe, peperoncino se gradito
  • 5/6 foglie di salvia fresca
  • sakè (usato per sfumare i funghi, facoltativo, sostituire con vino bianco secco)
  • 100g di Riso nero Venere (io ho usato il Violet integrale, coltivato nel vercellese)
  • olio evo
  • qualche nocciola tostata
  • semi di papavero
  • 1 foglia di alloro
  • 1 spicchio di aglio

Preparazione

  1. Pelare la zucca e tagliatla a dadoni grossolani.
  2. In una casseruola soffriggere i cipollotti tagliati a rondelle e lo zenzero pelato e tagliato a fettine.
  3. Aggiungere la zucca, rosolare, aggiungere un bicchiere di acqua e lasciar cuocere con il coperchio
  4. Intanto cuocere il riso secondo indicazioni in abbondante acqua salata fatta bollire con una foglia di alloro e uno spicchio di aglio
  5. Quando la zucca è cotta frullarla con lo zafferano, aggiustare di sale, pepare e se si desidera aggiungere una spolverata di peperoncino in polvere
  6. Eliminare i gambi dei funghi Shiitake (molto duri, utili per una zuppa), rosolarli in un tegame con poco olio, sale, le foglie di salvia e sfumare con il sakè.
  7. Servire la crema con i funghi, il riso, qualche nocciola e una spolverata di semi di papavero

Informazioni

Da: Macrolibrarsi n Oriente è considerato il re dei funghi per il suo contenuto nutrizionale. Il suo corpo fruttifero contiene tutti gli aminoacidi essenziali per l’alimentazione umana. Contiene soprattutto l’eritadenina che velocizza il metabolismo del colesterolo, contrastando l’arteriosclerosi. In micoterapia, questo fungo è impiegato principalmente nel trattamento di disturbi cardiovascolari e per contrastare l’arteriosclerosi. Previene lesioni alle pareti vascolari e protegge anche il fegato. Questo fungo migliora anche il profilo lipidico ematico, abbassando i trigliceridi, il colesterolo totale e alzando i livelli di colesterolo buono, HDL. Di conseguenza, grazie allo Shitake, i depositi di colesterolo possono essere prevenuti oppure rimossi dalle pareti arteriose, prevenendo l’insorgere dell’arteriosclerosi oppure bloccandone la patogenesi. In questo modo vi è un netto miglioramento anche sull’ipertensione provocata da depositi di colesterolo sulle pareti vasali. Per l’azione regolatrice della circolazione, lo Shitake è impiegato con successo anche nell’emicrania e il tinnito. È usato ogni qualvolta sia necessario riequilibrare il sistema immunitario: per combattere l’influenza, l’herpes, le allergie, le infezioni respiratorie e fungine. È efficace anche nel trattamento delle patologie virali e batteriche. Lo shitake è un fungo miracoloso che aiuta il corpo e l’organismo in molti processi. I benefici dello Shitake sono quindi molti, primo fra tutti è l’alto contenuto di vitamina B (B1, B2, B3), necessaria per le cellule. È proprio dalla vitamina B che la cellula trae maggiore energia, utile al suo funzionamento. Lo Shitake contiene al suo interno: elevata dose di calcio potassio oligoelementi (zinco, ferro, fosforo) In generale possiamo dire che lo Shitake è un fungo nutriente e tonificante, capace di rallentare l’invecchiamento dell’intero organismo, per la sua spiccata proprietà di apportare costante nutrimento alla cellula.