Domenica di quarantena: il sole splende e avevo tanta voglia di un pranzetto estivo, che ricordasse il mare e le vacanze…
Così, seppur in anticipo sulla stagione, ho comprato delle melanzane e ho cercato di riproporre in chiave vegana due piatti che in Grecia amai moltissimo.
La moussaka, una via di mezzo tra lasagna e parmigiana, qui senza carne, ma con un ragù vegetale (ricetta qui) e la spanakopita, un delizioso snack di pasta fillo ripeno di spinaci e formaggio feta, che ho sostituito con un formaggino di anacardi.
Le basi del ragù vegetale sono identiche a quello classico, soffritto di cipolla, sedano e carote, pomodoro, lenta cottura, e tante erbe aromatiche (salvia, rosmarino, alloro, basilico), al posto della carne: granulare di soya o seitan o tempeh, ma anche legumi come le lenticchie (in questo caso ho usato un avanzo di polpette di lenticchie tritate).
Conviene averlo già pronto in quantità per i tanti altri usi che se ne possono fare.
Come le lasagne e la parmigiana anche la moussaka è più buona il giorno dopo, la spanakopita invece va servita subito, bella croccante.
Birretta fresca o vino bianco, dello tzatzichi (ma non ho trovato i cetrioli) et voilà!
