Pan dei morti

Il Pan dei morti è un dolce tipico lombardo, di Milano e Brianza in particolare.
Tradizione vuole che lo si prepari in occasione dei giorni dei morti e di Ognissanti, per offrirlo alle anime dei defunti che potrebbero farci visita.

E’ un biscottone morbido a base di biscotti, cacao, frutta secca, spezie e Vinsanto (o altro vino dolce o secco).
E’ un dolce profumato e speziato che nella versione tradizionale prevede un certo numero di albumi d’uovo, qui sostituiti egregiamente dall’aquafaba (vedi preparazione qui).
Ho inoltre utilizzato farine e zuccheri integrali che rendono questo dolce ugualmente squisito e decisamente più sano.

Ricetta

Preparazione: 20 min
Cottura: 20 min

Ingredienti per circa 10 pz

  • 125g di biscotti vegan
  • 50g di farina di farro integrale
  • 70g di zucchero di cocco (o di canna integrale)
  • 50g di uvetta
  • 30g di fichi secchi
  • 25g di mandorle
  • 25g di Vinsanto o altro vino dolce o secco
  • 40g di olio di semi
  • 1 cucchiaio colmo di cacao amaro
  • aquafaba, circa 140ml, regolandosi man mano che si fa l'impasto
  • 1 cucchiaino di cannella
  • una spolverata di noce moscata
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci
  • scorzetta d'arancia (facoltativa)
  • 1 cucchiaio di pinoli (facoltativo)
  • 1 cucchiaio di farina di cocco o zucchero a velo

Preparazione

  1. Per prima cosa mettere l'uvetta in ammollo in acqua tiepida, accendere il forno a 180° e preparare i restanti ingredienti
  2. Tagliare grossolanamente le mandorle a coltello e i fichi a piccoli pezzetti
  3. Sbriciolare completamente i biscotti in un mixer e in una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi, la farina, il cacao, il lievito, lo zucchero, la frutta secca e le spezie. Se si desidera anche qualche scorzetta di arancia ci sta molto bene.
  4. Mescolare l'olio con il Vinsanto e versarli nella ciotola delle farine,mescolando bene
  5. Montare l'acqua di governo dei ceci, ma vanno bene anche i fagioli (aquafaba) con una frusta elettrica aggiungendo una spruzzata di limone. Io ho utilizzato fagioli pronti, biologici e conservati in vaso di vetro.Ci vorranno circa 10 min per ottenere un composto sodo
  6. Unire l'aquafaba all'impasto pochi cucchiai alla volta fino ad ottenere un impasto più morbido di una frolla ma più consistente di un impasto per torte. Rimarrà piuttosto appiccicoso ma lavorabile. Io ho utilizzato circa 2/3 dell'aquafaba montata, ottenuta da una scatola di fagioli.
  7. Dividere l'impasto in circa dieci palline e schiacciarle con le mani dandogli una forma ovale. Oppure, se abbiamo un formina ovale possiamo stendere l'impasto con il mattarello dello spessore di circa 1cm e ricavarne forme più precise. Ma questo dolce è bello anche nella sua versione irregolare e piuttosto grezza
  8. Se si desidera cospargere con qualche pinolo
  9. Infornare a 180° per 20-25' a seconda del forno, deve rimanere morbido e non biscottato, lo vedremo lievitare leggermente
  10. Lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo. Io ho preferito la farina di cocco per non introdurre altro zucchero, farina che offre inoltre il vantaggio di rimanere più asciutta dello zucchero a velo.